Caso Eluana, intervista ad Enzo Jannacci
Ci vorrebbe una carezza del Nazareno» dice a un certo punto, e non è per niente una frase buttata lì, nella sua voce non c'è nemmeno un filo dell'ironia che da cinquant'anni rende inconfondibili le sue canzoni. Di fronte a Eluana e a chi è nelle sue condizioni — «persone vive solo in apparenza, ma vive » — Enzo Jannacci, «ateo laico molto imprudente», invoca il Cristo perché lui, come medico, si sente soltanto di alzare le braccia: «Non staccherei mai una spina e mai sospenderei l'alimentazione a un paziente: interrompere una vita è allucinante e bestiale».
Lettera di Magdi Allam al Corriere della sera
Approdo di un lungo cammino. Decisivo l'incontro col Papa
Senza cattolici ma è un male?
Giuliano Ferrara, la cui intelligenza ci pare non sia messa in dubbio neppure da chi lo detesta, ha subito colto un aspetto singolare del nuovo governo Berlusconi: l’assenza di ministri cattolici. Più che di assenza, potremmo parlare di scomparsa. C’erano sempre stati, i cattolici: ovviamente con la Dc, ma anche con i precedenti governi sia di centrodestra che di centrosinistra. È singolare che questa tabula rasa sia stata operata proprio dalla coalizione che, tradizionalmente, fa il pieno di consensi nell’elettorato cattolico.
Partire dall'esperienza: la realtà non tradisce
“Se t’avviene di trattare delle acque, consulta prima l’esperienza e poi la ragione” (L. Da Vinci)
Il centrodestra ha vinto le elezioni anche a Roma. Auspicavamo la vittoria di una formazione politica che potesse guidare l’Italia senza incertezze. Ciò che è avvenuto è positivo, ma non acquieta, non può appagare.
Elezioni: un'occasione educativa
Il Centro Culturale Péguy ha più di 25 anni di storia, 250 aderenti di tutte le categorie sociali e di varia estrazione politica.
La linea educativa è chiara: una passione per la libertà e per il bene vissuta come carità.