Non è dalla politica che possiamo aspettarci il cambiamento. Per noi il punto centrale non è mai stato il "politico", ma l'incremento dell'educazione della persona e di ciò che la favorisce. Da li in poi si va avanti seguendo la prudenza, che percepisce l'utile ed il giusto.

Se si tiene conto di tutti i fattori non si cade nella partigianeria. Occorre essere realisti e guardare con simpatia quei luoghi dove è possibile quel livello educativo che permette un giudizio libero su ciò che sta avvenendo. 

Centro Culturale Péguy