Nella Mosca degli anni '30 Satana in persona arriva a sconvlogere la vita degli intellettuali moscoviti. Il suo scopo è molto semplice: dimostrare l'esistenza di Dio, perchè se Dio non esistesse non esisterebbe neppure lui. Questo filo rosso si intreccia poi con il racconto del romanzo di Pilato il cui autore è il maestro del titolo. Chiaramente parlare di Pilato significa arrivare alla storicità della figura di Cristo che Bulgakov tratta in modo paradossale, ma che non può non interpellare il lettore. E' stato come aprire una matrioska per arrivare al cuore di un genio tormentato, ma con un grande desiderio di bene e di verità, a cui anche il male può collaborare. E' un libro "strano" la cui lettura appassiona il giovane e l'adulto, ironico eppure triste, di quella tristezza positiva della quale non si può fare a meno.